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prof.

Ciro

Amoroso

www.amso.it







FONDAMENTALE. Instaurare un rapporto empatico con l'allievo:
Significa fargli sentire che l'insegnante comprende e condivide le sue difficoltà. Egli è lì, davanti a lui, per capire quali sono le sue potenzialità, per tirarlo fuori quanto più possibile, utilizzando tutte le sue forze, tutta la sua intelligenza, tutte le strategie, seppur consapevole che potrà essere o sarà un percorso che presenterà molte difficoltà.

Il rapporto empatico è la vera forza che apre l'allievo all'apprendimento, che consente all'insegnante di
poter poi applicare le strategie e le tecniche più evolute, con successo.

 

La dislessia è un disturbo che rientra , piu in generale, tra i disturbi di apprendimento.

Disturbi dell'apprendimento

Questi disturbi sono caratterizzati da ridotte capacità di lettura, scrittura, calcolo, rispetto alla scolarizzazione e all'età mentale, che interferiscono negativamente con l'apprendimento scolastico e con le attività quoditiane.

In passato tali disturbi erano attribuiti esclusivamente a problemi di tipo affettivo, emotivo o relazionale.

Un cenno alla storia delle definizioni

Oggigiorno ci troviamo di fronte a due tipi di spiegazioni:

Una definizione descrittiva che punta la propria indagine soprattutto sui comportamenti manifesti del disturbo(confusione dei suoni, inversione di lettere, difficoltà di comprensione semantica ecc.)

Una definizione genetica, cioè la dislessia vista come manifestazione di una relazione alterata tra il bambino ed il mondo esterno. ( le cause: difficoltà percettive, della comunicazione verbale, lateralizzazione scorretta, universo mal orientato, sfera affettiva)

 

 

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