Disturbo di sviluppo della lettura Dislessia non è imputabile nè a problemi di vista nè a ritardo mentale nè ad una inadeguata istruzione scolastica. Tipicamente si possono riscontrare: difficoltà nel riconoscere e nel ricordare le lettere dell'alfabeto; difficoltà nell'analizzare e categorizzare i suoni; difficoltà nella fusione dei suoni, omissioni, sostituzioni, distorsioni o addizioni di parole o parti di parole; false partenze; lunghe esitazioni o perdita del segno del testo; inversioni di lettere o sillabe; difficoltà di riconoscimento della parola intera; difficoltà di lettura ad alta voce; difficoltà di comprensione del testo scritto. Molto spesso i disturbi sono preceduti nella storia evolutiva del bambino da un ritardo del linguaggio. In tanti casi nei bambini con normale sviluppo del linguaggio verbale sono associate difficoltà nell'elaborazione uditiva e deficit nella discriminazione dei suoni e nella elaborazione visiva. Inoltre a questo disturbo sono spesso associati deficit di attenzione, iperattività, e impulsività. I disturbi emotivi e delle condotta , la bassa autostima, problemi di adattamento e nelle relazioni con i coetanei sono più un effetto che una causa della dislessaia. Disturbo dello sviluppo del calcolo Le prestazioni aritmetiche risultano nettamente al di sotto del livello atteso rispetto all'età cronologica. Si ritiene che abbiano difficoltà visuopercettive e visuospaziali piuttosto che uditivo-percettive e verbali (come accade nei disturbi della lettura). Vi si trovano associati disturbi emotivi, sociali e comportamentali e difficoltà nell'iterazione sociale. I problemi più comuni sono il mancato riconoscimento dei simboli numerici; incapacità di comprendere i concetti base delle quattro operazioni, i termini e i segni aritmetici; la difficoltà di allineare correttamente i numeri secondo il valore posizionale delle cifre; incapacità di apprendere soddisfacentemente la tavola pitagorica; difficoltà di identificare i dati per la corretta risoluzione di un problema.
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