A tutte le persone di buona volontà, che pensano
di possedere una professionalità superiore alla media, non siate
precipitosi, prima di proporre le vostre idee riflettete sulle domande:
ü Siete veramente in un
ambiente in cui si accettano di buon grado le innovazioni?
ü Il vostro progetto può
essere capito e utilizzato immediatamente dalle persone a cui lo proponete?
ü L’ambiente o il contesto
promuove o in un certo qual modo pubblicizza il vostro lavoro?
ü Avete letto con attenzione il
contratto che vi hanno proposto?
Se non avete un “si” per ogni domanda state attenti
poiché ci sono buone possibilità che finisce male.
Rischiate di lavorare come dei matti, presi
dall’entusiasmo, per realizzare il vostro progetto. Lavorerete il triplo se non
il quadruplo delle ore che poi forse vi pagheranno e alla fine sarete
diffamati, ingiuriati, e isolati da
personaggi senza anima e senza scrupoli in cui vi fidavate ciecamente.
Se purtroppo avete già costruito una "cattedrale nel
deserto", allora non vi rimane altro che fare una riflessione. Negli anni settanta e
ottanta succedevano queste cose, vuol dire che siamo ritornati indietro ai tempi
della prima Repubblica? Le persone e le idee erano altre, ma allora siamo come in
una foresta, dove si estingue un predatore e ne viene fuori subito un altro? Mi chiedo
cosa è cambiato? Riflettiamo gente, riflettiamo...