Chi non rispetta le regole, in genere, è sempre avvantaggiato nei confronti di chi le rispetta?
La mia risposta è si, se non ci sono controlli.
Mi spiego con un esempio molto generico, ma che rende bene l’idea.
Due automobilisti, uno rispetta le regole e l’altro se ne guarda bene dall’osservarle, state tranquilli quest’ultimo arriverà a casa per primo. Infatti l’automobilista che non rispetta le regole non si ferma al semaforo, non da la precedenza , non rispetta i limiti di velocità e quindi è facilitato.
Tutto questo perché? Per un motivo ben preciso non ci sono controlli, o c’è chi fa finta di non vedere.
A conti fatti però, e non è da sottovalutare, chi rispetta le regole ha un grande vantaggio, che lo ripaga abbondantemente di tutte queste situazioni sgradevoli con cui è costretto a convivere, in quanto di sera quando torna a casa dalla moglie e dal figlio, fiero di come ha svolto la sua giornata, li può guardare negli occhi con fierezza e dire oggi ho fatto quanto di meglio potevo fare per voi e ho la coscienza a posto.
Pensate, per un attimo, a quelli che vivono in mala fede, quando rientrano a casa, riflettono sulla loro assurda e triste giornata, che hanno miserabilmente trascorso, piena di premeditate cattiverie, intrighi, sotterfugi, ingiustizie, soprusi, diffamazioni. Chissà se hanno il coraggio di guardare la moglie o il figlio negli occhi. Di notte, alcuni di loro, vengono assaliti dagli incubi, si sentono sempre più inutili, si svegliano al mattino sempre più stanchi e più delusi. Ma perché si riducono a questo? Perché sono dei falliti, prepotenti, arroganti, incompetenti e non se ne rendono minimamente conto, qualcuno si. Nella loro infame vita non sono riusciti e non riescono a costruire niente di buono e allora si danno da fare per vedere se almeno riescono a distruggere quello che di buono riescono a fare glia altri.