La luce e il colore


La fotografia è basata sul controllo della luce. Fotografare significa "scrivere con la luce" ed infatti quando scattiamo una fotografia la luce entra nell'obiettivo della fotocamera ed impressiona la pellicola.
La luce è una forma di energia che, partendo da una fonte o sorgente luminosa, si propaga ad una velocità di 300000 Km/s verso tutte le direzioni.
L'esempio più evidente di luce è costituito dalla luce solare. Si tratta di onde elettromagnetiche (proprio come quelle dei nostri telefoni cellulari o apparecchi televisivi) alcune delle quali sono visibili all'occhio umano.

Il colore dipende dalla luce; in assenza di luce, infatti, non si è in grado di distinguere nulla fuorché l'oscurità. In particolare la percezione del colore dipende dall'attività congiunta di cervello ed occhio umano nonché dalle caratteristiche delle diverse superfici e dalla composizione spettrale della luce.
Qualsiasi cosa od essere vivente è in grado sia di assorbire alcuni tipi di radiazioni che di rifletterne degli altri. Ciò ci consente di capire perché, ad esempio, il mare assume una colorazione bluastra: esso assorbe il verde ed il rosso mentre riflette il blu.
La vasta gamma di colori che conosciamo dipende dalla diversa lunghezza d'onda. Ciascun colore ne possiede una propria alla quale l'occhio umano è sensibile.

E' possibile ottenere tutti i colori combinando i cosiddetti "colori primari": rosso, verde e blu. La luce "bianca" si ottiene proprio dalla combinazione di questi tre colori. Molte persone avranno sicuramente giocato da piccole facendo passare la luce solare (bianca) in un prisma che è in grado di scomporla nei vari colori da cui è formata. Combinando i colori primari a due a due si ricavano i "colori complementari".
Oltre a partire da queste tre sorgenti luminose per ottenere le possibili sfumature di colore, si può procedere inversamente e cioè partendo dalla sola sorgente luminosa bianca filtrandola con dei filtri di colore complementare (giallo, blu e magenta).
Quest'ultimo procedimento è quello che viene adottato per le stampe fotografiche.