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Guerra in Iraq

SITO PROGETTATO DA: CORTI LUCA

LE IMMAGINI CHE GLI STATI UNITI NON VOGLIONO VEDIATE LE TROVATE QUI!!!

 

I 17.000 mutilati statunitensi in Iraq

Appello alla comunità mondiale perché si mobiliti per la pace in Iraq


Queste immagini terrificanti ci mostrano il costo umano negli Stati Uniti della barbara guerra in Iraq. Non possiamo immaginarci l'orrore e la sofferenza che deve star soffrendo a confronto il popolo iracheno. Vedendo le terribili foto dei soldati nordamericani mutilati, che godono di un enorme superiorità militare, rimaniamo storditi per il massacro che si deve star commettendo ogni giorno in quel paese.


Quale sarà il sentimento di questi giovani militari mutilati che credevano in un principio e nelle bugie del loro presidente [George W. Bush], il quale affermava che c'erano armi di distruzione di massa in Iraq, mai trovate? In seguito
gli ispettori delle Nazioni Unite hanno confermato che non sono mai esistite, come avevano detto e confermato varie volte prima che gli Stati Uniti attaccassero l'Iraq.

 

La montagna di cadaveri di bambini, donne ed uomini iracheni assassinati ogni giorno in Iraq dall"esercito degli Stati Uniti sta aumentando vertiginosamente. Nel nostro precedente reportage fotografico abbiamo presentato il costo umano negli Stati Uniti di questa guerra barbara ed illegale che lamministrazione Bush ha scatenato impunemente in Iraq per il petrolio. L'Iraq è un paese devastato, la cui unica colpa è di avere moltissimo petrolio.

Sappiate che questa guerra non è altro che una guerra per il petrolio. In Iraq, la resistenza nazionale irachena si è organizzata nel paese per recuperare l'indipendenza, la sovranità e soprattutto per difendersi dai massacri indiscriminati delle truppe nordamericane. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, i movimenti pacifisti sono ogni giorno più numerosi. E ricordiamo che questa guerra neocoloniale iniziò senza l'approvazione delle Nazioni Unite.

Le foto che mostriamo di seguito sono le meno scioccanti che possiamo presentare, perché sarebbe impudico ed inumano dover mostrare in immagini la carneficina di questa guerra allucinante. Ma come arrestare questa mostruosità e barbarie? Come svegliare le coscienza e organizzarsi per raggiungere la pace in Iraq? Come fare perché le Nazioni Unite assumano maggiori iniziative? Solamente con la nostra indignazione. Per questo motivo, Red Voltaire e l'agenzia IPI lanciano un appello a tutti i cittadini del mondo di buona volontà perché inizino a protestare pacificamente nelle strade contro questa guerra selvaggia.

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James Houston, un veterano di Pearl Harbor, abbraccia in lacrime e commozione il sergente Mark Graunke Jr, durante la Giornata dei Veternai di Guerra, nella città di Dallas, novembre 2004. Il sergente dei marine Graunke ha perso la mano e un occhio per l'esplosione di una bomba in Iraq.
Foto AP/The Dallas Morning News, Jim Mahoney.

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Medici dell'esercito statunitense prestano soccorso ad un marine ferito.

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Un soldato prova la sua gamba ortopedica.

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Brandon Erickson ha perso una parte del braccio quando il suo convoglio militare è stato attaccato da gruppi della resistenza irachena. Brandon ha completato gli studi di scienze politiche nelluniversità del Nord Dakota, il 5 agosto 2004.
Foto Kory Wallen, fonte Associated Press via Cryptome.

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Il soldato Brad Kennedy mette in ordine il suo materiale ortopedico, 25 agosto 2004.
Foto AP/The Clarion-Ledger, J.D. Schwalm.

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Il soldato James E. Wright onora le spoglie di Ronald Reagan durante i funerali dell'ex presidente, il 10 giugno 2004. Wright ha perso la mano nella guerra in Iraq. L'ufficiale alla sua destra non è stato identificato.
Fonte Associated Press via Cryptome.

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Schilling ha perso la gamba destra e presenta una grave ferita alla mano sinistra in seguito allo scoppio di una bomba sulla strada.
Foto Max Becherer, New York Times.

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Allan Doyle con suo zio e sua figlia piccola.
Fonte Associated Press via Cryptome.

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Marine ferito alla faccia.

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Marine amputato.

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Lo specialista José Martinez, 20 anni, visita il centro medico per ustionati del Brooke Army Medical Center a Fort Sam Houston (San Antonio), il 5 novembre 2003. Martínez è rimasto intrappolato dentro un camion che trasportava munizioni e che fu attaccato dalla resistenza irachena. Il camion si incendiò sfigurandogli il viso e altre parti del corpo.
Foto Eric Gay, fonte Associated Press.

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Soldato invalido per una esplosione.

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Il marine ha perso un occhio per un'esplosione.

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Amputato.

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Il presidente George W. Bush visita un amputato all'ospedale militare.

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Soldato che ha perso un braccio.

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Lo specialista Robert Acosta ricorda negli incubi quando il suo veicolo Humvee fu attaccato.
Foto Ruth Fremson, New York Times.

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Robert Acosta.
Foto Ruth Fremson, New York Times.

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Kris Atherton
Foto Ruth Fremson, New York Times.

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Aaron Blakely accompagnato da amici dell'esercito.

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Il soldato Gary Boggs.

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George W. Bush e un soldato.

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'attore cinematografico Denzel Washington onora con una medaglia Justin R. Burgess.
Fonte Associated Press via Cryptome.

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Soldato con ustioni gravi.

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Il presidente George W. Bush stringe la mano al soldato Thomas Douglas, 11 aprile 2003.
Foto Casa Blanca, Eric Draper.

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Soldato amputato.

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Soldato amputato.

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Ryan Kelly aiutato a legarsi le scarpe.
Foto Ruth Fremson, New York Times.

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Il soldato Alan Jermaine ha perso le gambe.

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Alan Jermaine Lewis.

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Un militare non identificato.
Fonte
New England Journal of Medicine.

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Un militare non identificato.
Fontee
New England Journal of Medicine.

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Soldato che ha perso una mano a casa con la sua compagna.

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Il soldato Brandon Olson.

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Edward Platt.

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Lo specialista Edward Platt dal paese di Harrisburg prova la sua nuova gamba ortopedica.
Foto Ruth Fremson, New York Times.

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Il marine Albert Ross.
Fonte Associated Press via Cryptome.

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Il soldato David Rozelle.

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David Rozelle.

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Robert Shrode e suo padre nel loro ranch.
Associated Press via Cryptome.

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Soldato amputato.

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Soldato amputato.

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Soldato invalido.

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Un soldato durante la riabilitazione dopo aver perso la gamba (Stati Uniti).

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Soldato amputato.

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Soldato amputato.

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Il soldato Matthew Braddock guarda la sua gamba amputata, reduce da Kirkuk, Iraq.
Foto James Nachtwey, VII revista Time.

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Il soldato Joey Bozik, che ha sofferto tre amputazioni, fa gli esercizi di riabilitazione.
Foto James Nachtwey, VII revista Time.

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Lo stesso soldato, Ryan Kelly, fa esercizi.

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Soldati mutilati in un centro di riabilitazione.
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Una bambina irachena urla disperata e sconsolata vicino al cadavere di suo padre dopo una sparatoria dei marine nord-americani.

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Questa famiglia piange la morte di tre dei propri parenti. Un padre, suo figlio adolescente e un altro famigliare viaggiavano in auto per Baghdad quando sono passati vicino ad un edificio occupato dai marine. [...] I soldati hanno aperto il fuoco e ucciso i tre passeggeri.
Sequenza di foto: AP/Carolyn Cole, Los Angeles Time

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Bambini iracheni morti per i bombardamenti nord-americani giaciono in una bara.

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Zeinab Hazed, una bambina di nove anni, distesa nella sua branda presso l"ospedale di Bassora, in Iraq. La bambina ha perso una gamba durante i bombardamenti della coalizione anglo-statunitense.
Foto AP / Dan Chung, Pool

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Ibtihal Jassem ha perso una gamba per via dei bombardamenti nord-americani. Nella foto vediamo il momento in cui suo zio la solleva con la gamba distrutta.
Foto AP/Nabil El Jourana.

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Ibtihal Jassem è una bambina di nove anni, seduta vicino alla sua casa distrutta dai bombardieri statunitensi vicino la città di Bassora, due giorni dopo l"inizio della guerra in Iraq. Ibtihal Jassem non ha perso solo la gamba, ma anche 9 membri della sua famiglia. E stata salvata da suo zio Jaber Jouda, che lha trovata viva tra le macerie della sua casa. Iraq, 22 marzo 2003.
Foto AP/Hussein Malla

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La bambina Ibtihal Jassem ha perso tutto.
Foto AP/Hussein Malla

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Un dottore afghano del centro ortopedico della Croce Rossa aiuta Sayed Musa, di 12 anni, ad utilizzare la sua nuova gamba ortopedica. Kabul, giugno 2004.
Foto AP/Emilio Morenatti

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Un padre disperato cerca di salvare suo figlio.

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Soldati dell"esercito statunitense arrestano un uomo che ha perso la sua gamba ortopedica. 16 aprile 2003.
Foto AP/David Guttenfelder.

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Il massacro di Hilla, vicino a Babilonia, Iraq. Un uomo piange per i suoi famigliari morti.

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Najem Khalaf vicino al cadavere di sua figlia Nadia, 33 anni, morta per un missile nord-americano.

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Nel momento della preghiera, si vedono le gambe ortopediche di un cittadino afghano che ha camminato sopra una mina. Afghanistan, ottobre 2004.
(Foto AP/Emilio Morenatti)

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Fahim, 15 anni, seduto con le sue stampelle, spera in una clinica ortopedica. Afghanistan, giugno 2004.
Foto AP/The Star Tribune, Stormi Greener.

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Abbas Kissim di 26 anni tenta di calmare suo figlio Hussein Bassin di 10 anni nellospedale di Hillah, 80 kilometri a sud di Baghdad, il 2 aprile 2003. Sono stati feriti da un attacco aereo nord-americano.
Foto AP/Jerome Delay.

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Faheema Jassim Khalaf è una ragazzina di 15 anni, qui distesa sotto una coperta vicino ai membri della sua famiglia. In un secondo Faheema Jassim Khalaf ha perso sua madre, i suoi due fratelli e metà di una gamba a causa di un attacco dellesercito statunitense. Nord di Baghdad, 18 giugno 2003.
Foto AP/Hamza Hendawi.

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Rasha Muhamed Jazem, una bambina di 7 anni, seduta a sinistra, è stata ferita da un'esplosione. Iraq, 7 maggio 2003.
Foto AP/Elizabeth Dalziel.

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Rasha Muhamed Jazem mostra il suo volto ferito.
Foto AP/Elizabeth Dalziel.

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La morte dei suoi parenti è stata troppo per questa ragazza irachena, che cade distrutta alla vista dei corpi di tre uomini uccisi dai marine in una via di Baghdad.

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Un bambino ferito per le bombe nord-americane nelle braccia di suo padre.

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Sotto lo sguardo del nonno, il piccolo Mohammaed Mahdi, che ha perso la gamba per una mina nascosta, è accudito dalla Croce Rossa. Kabul 9 agosto 2004.
Foto AP/Emilio Morenatti.

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Bambini davanti alla loro casa distrutta dai pesanti bombardamenti nord-americani, Baghdad.

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Un bambino iracheno sofferente in un ospedale per le sue ferite causate dai pesanti bombardamenti nord-americani.

 

 

 

 L'OCCUPAZIONE COMMETTE UN ALTRO
OMICIDIO, UN ALTRO CRIMINE,
UN ALTRO ORRORE

 

 

In Iraq, non passa giorno senza che sia rivelato un nuovo orrore. Anche oggi, l'ennesimo crimine è stato commesso dalle forze di occupazione Usa contro il popolo iracheno. Gli Iracheni sono testimoni di questi orrori giorno dopo giorno, mentre le forze di occupazione si nascondono dietro la famigliare rete di bugie atte a negare i fatti. Questa volta è diverso; questa volta le forze di occupazione ammettono senza vergogna, seppur in modo distorto, il loro misfatto. La scena del crimine è Balad, circa 70 km a nord di Baghdad.

Lunedì 10 aprile 2006 le forze di occupazione Usa hanno iniziato un bombardamento di due ore su varie fattorie nella regione di AlEshaaqi, in particolare vicino al villaggio di AlSaffa, dove le forze di occupazione Usa hanno giustiziato 11 membri della famiglia AlHarrat.

Vedi il link per la copertura della Lega Irachena su quel crimine:
http://www.iraqirabita.org/english/index.php?do=article&id=596

E perché mai, oggi, costei che vedete nelle foto [sotto] è stata uccisa? Le forze di occupazione Usa diranno che era una 'terrorista'!

Aveva 22 anni, si chiamava Nahrain ed era la madre di due bambini, di nome Aayesha (3 anni) e Haydar (di soli 40 giorni). I genitori di Nahrain sono entrambi sciiti, e la loro amata figlia è una sunnita, facendo di lei un simbolo dell'armonia sociale irachena che si estende dall'inizio dei tempi.

Nahrain non aveva mai immaginato che un giorno la sua storia sarebbe stata raccontata tra le notizie di internet, e che sarebbe stata descritta come una 'terrorista' uccisa durante un'operazione militare statunitense come parte della loro 'guerra al terrore'.

Nahrain dormiva nel suo letto insieme a suo marito (Ahmed AlJarmoot), che è stato gravemente ferito dall'intensità dei colpi a cui è stata soggetta la famiglia.

"Quando sono arrivati i soldati, prima hanno lanciato delle bombe sulla porta d'ingresso in modo da abbatterla", dice la sorella di Ahmed. Ha continuato, "dopo aver ottenuto un ingresso alla residenza privata della famiglia, hanno iniziato a sparare pesantemente; i loro cani sono entrati con loro. Poi hanno iniziato a perquisire chiunque; non hanno mostrato alcun rispetto per le donne. Nel frattempo i loro elicotteri non interrompevano il pesante ed indiscriminato bombardamento dell'area vicino al luogo. Dopo, un soldato Usa è entrato nella camera da letto e ha sparato circa 30 proiettili, per poi chiedere aiuto medico affermando di non sapere di aver appena sparato in testa ad una donna. Abbiamo saputo immediatamente che lei è stata uccisa e Ahmed seriamente ferito".

"In seguito il soldato è andato via e ha portato indietro con sé 20 dei suoi compagni, che avevano delle fotocamere. Hanno fotografato il corpo esanime di Nahrain dopo aver messo un Kalashnikov sul suo petto", ha continuato la sorella di Ahmed. Spesso i soldati Usa mettono delle armi sui corpi delle loro vittime in modo da nascondere i propri crimini suggerendo che la vittima fosse armata e stesse sparando ai soldati. La sorella di Ahmed ha continuato dicendo, "Poi, hanno iniziato a picchiare i suoi fratelli senza nessuna ragione apparente prima di arrestarli e lasciare la casa della famiglia con il corpo morto di Nahrain".

Se davvero Nahrain avesse sparato ai soldati dell'occupazione Usa, allora sarebbe morta difendendo la sua casa, il suo onore e la sua famiglia nell'orribile volto dell'occupazione e mandando un messaggio al mondo su quel che pensano gli Iracheni della criminale occupazione e dei suoi soldati. Se non stava sparando ai soldati, allora non era una 'terrorista' e invece sarebbe stata assassinata a sangue freddo come molti altri innocenti Iracheni che perdono ogni giorno la loro vita per i proiettili della criminale occupazione.

 

 

Il corpo esanime di Nahrain giace ancora vicino al suo neonato di 40 mesi

 

 

Sua cognata racconta l'evento

 

 

Le prove

 

 

Il semplice funerale

 

 


 

 

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Ryan Kelly, 24 anni, ha perso la gamba in un'esplosione in Iraq.
Fonte Star Telegram.

 

 

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Ryan Kelly sulla porta di casa.
Foto Michael Crow, The Arizona Republic.

 

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Il soldato Alain Jermaine Lewis, 23 anni, 3a divisione di fanteria, è stato mutilato dallo scoppio di una mina quando il suo jeep Humve saltò in aria a Baghdad, il 16 luglio 2003. L'esplosione gli ha fatto perdere la gamba. Questa foto è stata scattata nella sua casa a Milwaukee, stato del Wisconsin.
© Copyright 2004, Nina Berman

 

 

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Robert Loria tocca una tastiera nella sua casa vicino a Middletown, New York. Loria ha perso il braccio sinistro per l'esplosione di una bomba in Iraq.
Foto Dominick Fiorille.

 

 

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Il sergente Joseph Bozik dalla Carolina del Nord durante una sessione di fisioterapia nel centro medico del Walter Reed Army a Washington DC. Il jeep humve del sergente Bozik fu distrutto da una bomba anti-tank nel sud di Baghdad.
Foto Michael Crow, The Arizona Republic.

 

 

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Il segretario della difesa statunitense, Donald Rumsfeld, conversa con il sergento Heath Calhoun, che ha perso le gambe in Iraq.
Foto Donna Miles, Defense Dept.

 

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Il soldato Chris Shipley de Glendale.
Foto Pat Shannahan, The Arizona Republic.

 

 

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Il soldato José Martínez, ustionato in Iraq, dopo molti trattamenti.
Foto Nina Berman.

 

 

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Il sergente Brend Bretz saluta sua figlia di 4 anni dopo il suo ritorno dall'Iraq, dove ha perso le gambe per una esplosione.
Foto Cheryl / Evans, The Arizona Republic.

 

 

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Marine mutilato in un programma del governo per farli lavorare.

 

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Un soldato riceve la visita di anziani volontari ad un ospedale degli Stati Uniti.

 

 

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Nella sala delle amputazioni.
Foto
Ogrish

 

Governatore dell'Iraq

 

Il governatore Saddam Hussein durante l'arresto

 

Saddam Hussein durante l'impiccagione

 

Opera di un artista dagli Usa.
I militari statunitensi morti in Iraq formano la foto del loro presidente (George w. Bush). 

 


Ringraziamo i diversi mezzi di comunicazioni negli Stati Uniti per il materiale fotografico e per aver mostrato una realtà nascosta.

Agenzia API
20.03.2006
Fonte:http://www.voltairenet.org/
Link: http://www.voltairenet.org/article136827.html

Traduzione dallo spagnolo a cura di L'URI per www.comedonchisciotte.org

AFFILIATI:

www.ipsiasar.it

www.amso.it

www.rpgeternity.org

 

Agenzia IPI
Fonte: http://www.voltairenet.org/article136851.html
Link:  http://www.voltairenet.org/article136851.html
20.02.2006

Traduzione dallo spagnolo di CARLO MARTINI per www.comedonchisciotte.org

 

 


MATERIALE PRESO DA:

www.google.it

www.msn.it

www.wikipedia.it

 


WEBMASTER:CORTI LUCA studente presso la classe 4_AL dell'istituto I.P.S.I.A. "A.Parma" di Saronno (VA)