prendere fuoco
a contatto con l'acqua. La micidiale miscela era cosparsa sulle
frecce o lanciata verso le navi nemiche incendiandole. La
conoscenza del petrolio ha pertanto origini antiche soprattutto in
Medio Oriente. Venne introdotto in occidente soprattutto come
medicinale tramite l'espansionismo arabo. Le sue doti terapeutiche
si diffusero con grande rapidità e alcune fonti d'olio a cielo
aperto, come l'antica Blufi (santuario della Madonna dell'olio) e
Petralia in Sicilia, divennero noti centri termali dell'antichità.
Il valore del petrolio come fonte di energia trasportabile e
facilmente utilizzabile, usata dalla la maggioranza dei veicoli
(automobili, camion, treni, navi, aeroplani) e come base di molti
prodotti chimici industriali lo rende una delle materie prime più
importanti del mondo. L'accesso al petrolio è stato uno dei
principali fattori in molti conflitti militari, compresi la
Seconda guerra mondiale e la guerra del Golfo. La maggior parte
delle riserve facilmente accessibili è collocata nel Medio
Oriente, una regione politicamente instabile. L'industria
petrolifera nacque negli Stati Uniti per l'iniziativa di Edwin
Drake negli anni 1850, nei pressi di Titusville, Pennsylvania.
L'industria crebbe lentamente durante il 1800 e non diventò di
interesse nazionale (USA) fino agli inizi del ventesimo secolo;
l'introduzione del motore a combustione interna fornì la domanda
che ha largamente sostenuto questa industria fino ai giorni
nostri. I primi piccoli giacimenti "locali" in Pennsylvania e in
Ontario sono stati velocemente esauriti, portando ai " boom
petroliferi" in Texas, Oklahoma, e California. Altre nazioni
avevano considerevoli riserve petrolifere nei loro possedimenti
coloniali, e incominciarono ad utilizzarli a livello industriale.
Sebbene negli anni 50 il carbone fosse ancora il combustibile più
usato nel mondo, il petrolio cominciò a soppiantarlo. Oggigiorno
circa il 90% del fabbisogno di combustibile è coperto dal
petrolio. In conseguenza della crisi energetica del 1973 e della
crisi energetica del 1979 si è sollevato l'interesse nella
pubblica opinione sui livelli delle scorte di petrolio, portando
alla luce la preoccupazione che essendo il petrolio una risorsa
limitata essa sia destinata ad esaurirsi (almeno come risorsa
economicamente sfruttabile). Il prezzo del barile di petrolio è
aumentato, dagli 11 dollari del 1998 agli attuali 70, del 636%
circa e – considerando nell’aumento un deprezzamento del dollaro
di circa il 35% – rimane pur sempre un aumento reale del 413% in
otto anni, il che significa che il prezzo del greggio è aumentato
ad un ritmo superiore al 50% l’anno. Esistono e sono continuamente
allo studio fonti alternative e rinnovabili di energia, sebbene la
misura in cui queste possano rimpiazzare il petrolio e i loro
eventuali effetti negativi sull'ambiente sono attualmente oggetto
di dibattito.
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