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.:: Storia ::.
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Il petrolio accompagna la storia dell'uomo da secoli e
fin dall'antichità il greco "naphtha" richiamava il fiammeggiare tipico
delle emanazioni petrolifere. I popoli dell'antichità avevano già ben
noti i giacimenti di petrolio superficiali che utilizzavano per produrre
medicinali e bitume o per alimentare le lampade
Non mancarono anche gli usi bellici del petrolio. Già ai tempi di Troia
dell'Iliade, Omero narra di un "fuoco perenne" lanciato contro le navi
greche. Il "fuoco greco" dei bizantini era la più nota e temuta arma
dell'antichità tratta dal petrolio, una miscela di olio, zolfo, resina e
salnitro in grado di prendere fuoco a contatto con l'acqua. La micidiale
miscela era cosparsa sulle frecce o lanciata verso le navi nemiche
incendiandole.
La conoscenza del petrolio ha pertanto origini antiche soprattutto in
Medio Oriente.
Venne introdotto in occidente soprattutto come medicinale tramite
l'espansionismo arabo. Le sue doti terapeutiche si diffusero con grande
rapidità e alcune fonti d'olio a cielo aperto, come l'antica Blufi
(santuario della Madonna dell'olio) e Petralia in
Sicilia,
divennero noti centri termali dell'antichità.
Il valore del petrolio come fonte di energia trasportabile e facilmente
utilizzabile, usata dalla la maggioranza dei veicoli (automobili,
camion, treni, navi, aeroplani) e come base di molti prodotti chimici
industriali lo rende una delle materie prime più importanti del mondo. |
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